sabato 15 marzo 2008

sono felice

questa volta lasciatemi
essere felice,
a nessuno è successo niente,
non mi trovo da alcuna parte,
accade solamente
che sono felice
in tutti i punti del cuore,
mentre cammino
dormo o scrivo.
che posso farci: sono
felice,
sono più innumerevole
dell'erba
nelle praterie,
sento la pelle come un albero rugoso
e l'acqua sotto,
gli uccelli in alto,
il mare come un anello
alla mia cintura,
fatta di pane e pietra la terra
e l'aria canta come una chitarra.
Pablo Neruda

2 commenti:

jenny ha detto...

Madda...questa poesia è semplicemente stupenda...adoro Neruda...riesce sempre ad esprimere le emozioni più segrete con parole semplici e delicate...

Unknown ha detto...

Beata te!
Io invece ho una confusione in testa! Mi piacerebbe essere più serena e anche più felice, pensare meno al futuro e meno al passato, ma vivere a pieno il presente in ogni suo momento.
E... quanto a tecnologia.. brava! Mi hai battuto! Poi mi insegnerai come hai fatto!
a presto, mi fa bene parlare con te!
Ti voglio bene!