lunedì 21 aprile 2008

I have a dream

Sono un po’ scoraggiata, forse. Sarà il periodo…la primavera. Ci sono giorni in cui mi sento fuori posto…in cui vorrei uscire dall’aula del Cubo ancora prima di esservi entrata…
Giorni in cui mi chiedo se è veramente questo che voglio: diventare medico…
Ho paura..paura di arrivare in fondo( se mai ce la farò) senza desiderio, senza entusiasmo…senza empatia.
E ho paura che lo studio e le ore di lezione anziché stimolarmi arrivino a spengermi sempre di più….
Mi piacerebbe tornare a provare meraviglia, stupore..mi piacerebbe che “il lato emotivo potesse prevalere davvero sull’educazione, piuttosto di quello squisitamente razionale basato su schemi, tabelle, lucidi e diapositive”, mi piacerebbe sentirmi affascinata dalle parole del professore a lezione e dalle materie che studio…mi piacerebbe poter dire di esserne innamorata…
Sarebbe anche mio il sogno di arrivare a sapere, saper fare e saper essere..il sogno di poter vivere il compito che mi troverò un giorno a svolgere con entusiasmo, dedizione…e soprattutto con tanto amore …
E sarebbe bello già da adesso poter vedere la “facoltà di Medicina come un tempio, dove si celebra un rito, in cui operano dei sacerdoti, assistono dei fedeli e il cui oggetto del culto è il paziente.”

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